San Lorenzo Bellizzi: un incantevole tesoro nel nel cuore del Parco Nazionale del Pollino
San Lorenzo Bellizzi è un comune, di soli 650 abitanti e una superficie di circa 40 km quadrati, situato ai confini tra la Calabria e la Basilicata.
Questo luogo è ricco di una storia intrisa di sfide e difficoltà, ma anche di resilienza e passione.
Gli abitanti di San Lorenzo Bellizzi, persone pazienti e laboriose, sono pronti ad accogliere i visitatori in un viaggio unico, alla scoperta della storia e della bellezza naturale di questa meravigliosa località.
Già nel periodo medievale, conosciuta come Belizia, San Lorenzo Bellizzi faceva parte del feudo di Cerchiara e la sua economia era basata principalmente sull’agricoltura. Tuttavia, gli abitanti di queste terre dovettero combattere strenuamente contro i feudatari per ottenere terreni da coltivare e sgravi fiscali che potessero soddisfare le loro necessità primarie.
Finalmente, nel 1624, le richieste della popolazione vennero ascoltate e la famiglia Pignatelli concesse nuove terre da coltivare e l’autorizzazione alla costruzione di un mulino.
Purtroppo, anche in tempi più recenti, la situazione di vita degli abitanti di San Lorenzo Bellizzi non è cambiata significativamente. Negli anni ’50, il paese rappresentava un simbolo di tutte le difficoltà del Mezzogiorno italiano: mancanza di acqua, assenza di un sistema fognario, strade indegne di questo nome e persino di presidi di legalità. Nonostante tutto ciò, la popolazione non ha mai perso la speranza e si è unita in una strenua protesta che ha coinvolto anche i paesi vicini, anch’essi in simili condizioni. È stata una battaglia per la dignità e per il riscatto, dimostrando e ancora dimostrando l’enorme orgoglio dei Sanlorenziani nel mantenere vivo e prospero il proprio paese.
Oggi, San Lorenzo Bellizzi raccoglie i frutti di anni di sofferenza e sacrifici. Ciò che un tempo era simbolo di fatica, dolore e privazioni, oggi costituisce un forte richiamo per i numerosi turisti desiderosi di visitare questa meravigliosa località. Le caratteristiche case tradizionali e l’ambiente circostante sono diventati simboli di identità di un popolo fiero e orgoglioso della propria terra.
Da qui, è possibile partire alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino, con i suoi panorami e paesaggi mozzafiato. Uno dei luoghi imperdibili da visitare in quest’area è la Riserva Naturale delle Gole del Raganello, istituita nel 1987 e estesa su una superficie di 1600 ettari.
Le Gole del Raganello si estendono per circa 17 chilometri, dalla sorgente della Lamia fino al confinante paese di Civita, creando un lungo e affascinante canyon.
In conclusione, San Lorenzo Bellizzi è un tesoro nascosto che attende di essere scoperto e amato. Questo luogo incantevole, permeato dalla storia e dalla forza dei suoi abitanti, offre un’esperienza autentica e indimenticabile a chiunque decida di visitarlo.
Lungo i suoi sentieri e le sue strade, si respira l’orgoglio di una comunità che ha superato le avversità e ha trasformato le sfide in opportunità. Ogni pietra, ogni angolo di San Lorenzo Bellizzi racconta una storia di determinazione e resilienza, che ha plasmato non solo il paesaggio, ma anche l’animo di chi vi abita.
Le Gole del Raganello, con la loro bellezza selvaggia e i percorsi avventurosi, offrono l’opportunità di immergersi in un paesaggio unico, di sfidare se stessi e di abbracciare la natura incontaminata.
Ma San Lorenzo Bellizzi è molto più di un semplice luogo da visitare. È un invito a entrare in contatto con una comunità calorosa e accogliente, pronta a condividere con voi la sua storia, le sue tradizioni e il suo amore per la propria terra.
Quindi, prendetevi il tempo di esplorare San Lorenzo Bellizzi, lasciatevi travolgere dalla sua bellezza e dalle sue emozioni. Vivete le sue strade, assaporate la sua cucina tradizionale, immergetevi nella sua cultura e nell’ospitalità del suo popolo.
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